POSSEGGIO
| INDIRIZZO | Via Casolana – 40025 Fontanelice (BO) |
| TITOLARE | S. Michele Arcangelo |
| TELEFONO | 0542-92041 |
| INCARICHI | Amministratore parrocchiale: don Cesare Carcioffi |
| ORARIO MESSE |
Un po' di storia
1399 (preesistenza chiesa)
benché l'edificio vanti origini antichissime, le sue memorie sono relativamente recenti: risalgono al 1399 e la sua consacrazione è avvenuta solo nel 1472, come si legge a sinistra della controfacciata.
benché l'edificio vanti origini antichissime, le sue memorie sono relativamente recenti: risalgono al 1399 e la sua consacrazione è avvenuta solo nel 1472, come si legge a sinistra della controfacciata.
La chiesa intitolata a San Michele Arcangelo è ubicata a Posseggio, nel comune di Fontanelice e nel vicariato di Tossignano, a 527 metri di altitudine, sulla via Casolana che da Fontanelice conduce a Monte Battaglia. Sebbene abbia origini antichissime, se ne ha memoria solo a partire dal 1399, quando viene scelta come luogo di sepoltura o per la firma di atti notarili e sappiamo che è stata consacrata solamente nel 1472, 
grazie ad un'iscrizione riportata a sinistra della controfacciata. La chiesa ha la facciata rivolta a ponente, un interno che misura 14x6 metri con un soffitto a travi ed è dotata di tre altari: su quello maggiore campeggia la tela raffigurante il santo titolare, mentre agli angoli superiori sono rappresentati San Lorenzo Martire e San Carlo Borromeo. Sotto a destra, su sfondo blu, è disegnato lo stemma gentilizio: un braccio con manica rossa, la mano stringe un martello, nella parte superiore vi sono tre gigli. In cornu Epistolae è stato eretto l'altare dedicato alla Madonna del Buon Consiglio, all'interno di un'ancona seicentesca intagliata e arabescata. Nel tempio si trova anche una pietra in marmo bianco con uno scavo al centro, senza fissa ubicazione, che deve essere stata usata come pietra sacra. La struttura è dotata anche di un piccolo campanile a botte con due campane.
grazie ad un'iscrizione riportata a sinistra della controfacciata. La chiesa ha la facciata rivolta a ponente, un interno che misura 14x6 metri con un soffitto a travi ed è dotata di tre altari: su quello maggiore campeggia la tela raffigurante il santo titolare, mentre agli angoli superiori sono rappresentati San Lorenzo Martire e San Carlo Borromeo. Sotto a destra, su sfondo blu, è disegnato lo stemma gentilizio: un braccio con manica rossa, la mano stringe un martello, nella parte superiore vi sono tre gigli. In cornu Epistolae è stato eretto l'altare dedicato alla Madonna del Buon Consiglio, all'interno di un'ancona seicentesca intagliata e arabescata. Nel tempio si trova anche una pietra in marmo bianco con uno scavo al centro, senza fissa ubicazione, che deve essere stata usata come pietra sacra. La struttura è dotata anche di un piccolo campanile a botte con due campane.