GIUGNOLA
INDIRIZZO | Località Giugnola di Castel del Rio |
TITOLARE | Beata Maria Vergine del Rosario e di San Dionigi a Giugnola-Castel del Rio |
TELEFONO | 055 817024 |
INCARICHI | In attesa di nomina |
ORARIO MESSE | Festivo ore 11 a PIANCALDOLI |
Un po' di storia
La chiesa di San Dionigi e della Beata Maria Vergine del Rosario sorge in contesto montano a margine del borgo di Giugnola, nel comune di Castel del Rio. Una deviazione in ascesa dalla strada principale conduce al sagrato ove si affaccia la chiesa con la canonica addossata sul lato destro. il campanile a vela è eretto presso la facciata, sulla destra. La chiesa, con copertura a capanna e muratura a vista in conci di arenaria, è ad unica navata, con pianta rettangolare culminante in presbiterio rialzato ed abside orientata ad est, a pianta quadrata e voltata a vela.
XVI (origini carattere generale)
La chiesa della Beata Vergine Maria del Rosario e di San Dionigi (B. M. Virginis et Sancti Dionisii Areopagitae de oppido Rivi) risale agli inizi del XVI secolo e si trova a margine dell’antico borgo di Giugnola, nella Valle del Sillaro sul fianco del Monte La Fine. La parrocchia, ora soppressa ed unita a Sant’Andrea Apostolo a Piancaldoli, è posta nel luogo più remoto della diocesi di Firenze, sul confine con l’Emilia-Romagna. Il territorio fu in origine sotto il dominio di Matilde di Canossa; con gli esordi del XIII secolo passò sotto il controllo della famiglia degli Alidosi, che, cacciata dai Ghibellini, si stabilì presso il “Castrum Rivi”, attuale Castel del Rio. L’area tornò sotto il controllo dello Stato Pontificio nel XVI secolo e Giugnola fu sede della Dogana con il Granducato di Toscana. La tradizione narra che in questo luogo si sia fermato il Beato Angelico e su un ciborio ora perduto abbia dipinto un Ecce Homo.