FONTANELICE - VICARIATO VALSANTERNO

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FONTANELICE
INDIRIZZO
Corso Europa 12 – 40025 Fontanelice (BO)
TITOLARE
S. Pietro Apostolo
Altra chiesa: Beata Vergine della Misericordia in Gaggio
TELEFONO
0542 92041 - 339 7594440
INCARICHI
Arciprete: don Cesare Carcioffi
ORARIO MESSE
FESTIVO:ore 9, ore 11. PREFESTIVO ore 18 (S.Giovanni in Campo). FERIALE ore 9 (solo venerdì), ore 18 (escluso il venerdì)
ALTRA CHIESASan Giacomo Maggiore in Gaggio-Casa di preghiera Beata Vergine della Misericordia
MOVIMENTI CATTOLICI LAICI IN PARROCCHIA
  • COMPAGNIA DI SANT'ANNA
  • COMPAGNIA DI SANTA RITA (collettrice Lorena 380 3335476)
  • PIA UNIONE BEATA VEREGINE DI LORETO (collettrice Lorena)
Un po' di storia
La chiesa di Santa Maria della Consolazione si trova a Fontanelice, antico paese tra le colline di Imola, lungo la strada che porta verso Firenze.
Agli inizi del 1500, il sacerdote Lorenzo Magnani e suo fratello Paolo, offrirono le loro case al Comune per consentire la costruzone di una nuova chiesa e di un convento. Il 5 aprile 1506, il consiglio comunale. presieduto dal capitano Giovanni Antonio Urbani, trascurando la vecchia e malandata chiesa parrocchiale di S. Pietro, accolse l'offerta dei Magnani e deliberò che si costruissero la chiesa e il convento, demolendo le loro case.
Anche se ancora incompleta la chiesa iniziò ad officiare nel 1511; il convento dei Serviti fu terminato nel 1545.
La chiesa fu solennemete consacrata il 5 aprile 1562 da Mons. Francesco Guerrini.
Non mancarono, nel corso degli anni, controversie e gelosie fra il convento e la chiesa parrocchiale di S. Pietro.
In un documento del 1696 la chiesa è descritta come coperta di coppi, larga circa 26 piedi bolognesi e lunga 62; sei cappelle per parte e in fondo ali' altare maggiore l'immagine della Madonna con il Bambino,un'icona in legno dorato ed un dipinto su tela raffigurante i sette dolori.
Il 22 giugno 1798 la Confraternita di Maria fu soppressa e tutti i beni vennero messi in vendita all'asta.
Nel 1806 la chiesa parrocchiale di S. Pie1ro venne chiusa perché in rovina. Il 10 oltobre 1813 il Comune acquista da Giuseppe Gentilini la chiesa con attigua sagrestia, coro, campanile e cimitero per permettere la normale vita religiosa fino al 1859 quando, grazie all' interesse dell' arciprete
don Giuseppe Bertazzini, venne ricostruita e riaperta al cullo lachiesa parrocchiale di S. Pietro.
Ma il comune non abbandonò la vecchia chiesa: nel 1861 fece costruire un pavimento alla veneziana e stipendiò un sacerdote, fino al 1892, perchè officiasse, nei giorni di festa, una seconda messa.
Nel 1896 la chiesa venne  presa in cura dall'arciprete, ed oltre alla messa domenicale, venivano celebrate anche le maggiori festività religiose.
Agli inizi del novecento la chiesa parrocchiale di S.Pietro la chiesa parrocchiale di S.Pietro cadde nuovamente in rovina, venne così concordato una permuta di fabbricati e terreni con la quale il comune acquisì la vecchia chiesa parrocchiale sull'area della quale fece costruire l'edificio delle scuole elementari dedicato all'arc.Giuseppe Mengoni.
Il 2 agostto 1918 venne ratificato il trasferimento del titolo parrocchiale dall'antica chiesa alla chiesa di S.Maria della Consolazione. Nel 1939 l'arciprete don Giuseppe Dalpozzo decise di rifare la facciata della chiesa e di arricchire con nuovi altari e decorazioni l'interno e le cappelle della chiesa.
Il progetto della facciata è opera dell'ing.Gianluigi Poggiali di Imola; i sette artistici altari, compreso l'altare maggiore, furono eseguiti su disegni dell'arc.prof.don Angelo Raule, del pontificio seminario di Bologna.
VITA PARROCCHIALE
Il nuovo diario messaggero 14-11-2024
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